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Smerilliana
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Testi di Giovanni Zamponi, Reiner Kunze, Gio Batta
Bucciol, Amir Or, Paolo Ruffìlli, Seiichi Niikuni, Marco
Mazzi, Biagio Cepollaro, Yves Lecomte, Fabio Franzin, Nicoletta
Mandolini, Alessandro Centinaro, Giulia Niccolai, Enrico D’Angelo,
Francesco Giusti.
Fotografie di Ennio Brilli.
| 20,00 € | pp. 213 | 12x18 | Nuovi
Orizzonti, San Benedetto del Tronto 2011 | |
Quando un uomo dell’antichità
prendeva in mano un libro – o meglio, un rotolo di scrittura;
il libro aveva per lui una figura diversa che per noi –, non
leggeva solo con gli occhi, bensí pronunciava le parole a
mezza voce. In questo modo aveva la garanzia che venisse ogni volta
evidenziata l’intera forma della parola e della frase. Egli
parlava e ascoltava al tempo stesso, e ascoltando controllava la
propria lettura.
Noi uomini d’oggi leggiamo tacendo, e con ciò esiste
il pericolo che non cogliamo fino in fondo il senso delle parole.
L’occhio scivola da un segno all’altro, l’intelletto
si rivolge immediatamente ai loro significati; cade l’elemento
corporeo. È qui un obiettivo dell’imparare a leggere,
soprattutto quando si tratta di libri in cui è essenziale
la sonorità della parola; quando si tratta di un linguaggio
stilisticamente elaborato, sia prosa o poesia. Quando vengono lette,
cose di questo genere andrebbero riportate ogni volta al discorso
parlato. Il guadagno sarebbe grande.
ROMANO GUARDINI,
Elogio del libro
SOMMARIO
IN LIMINE
Giovanni Zamponi, Diade della rocca
POETI STRANIERI
Reiner Kunze, Poesie e tre componimenti. Introduzione
e traduzione dal tedesco di Gio Batta Bucciol
Amir Or, Poesie scelte. Introduzione e traduzione
dall’inglese di Paolo Ruffìlli
Seiichi Niikuni, Quant’è bella la locomotiva che
si è persa. Traduzione dal giapponese
di Keiko Tomii. Nota di Marco Mazzi
POETI ITALIANI
Biagio Cepollaro, Poesie da Le Qualità
Yves Lecomte, Sette poesie
Fabio Franzin, A tèra nuda [La terra nuda].
Con una Nota di Francesco Giusti
ARCIPELAGO
Nicoletta Mandolini, Il paesaggio nella poesia di W. B. Yeats
Giovanni Zamponi, Archimandrita di un tranquillo disordine.
Gellu Naum, la quinta essenza di un poeta
Alessandro Centinaro, Milo De Angelis, il Re Nudo
Giulia Niccolai, Frisbees della vecchiaia
Ennio Brilli, Verso la marina undici fotografie. Con
la poesia di Enrico D’Angelo Se acqua o cielo
FINIS
Francesco Giusti, Due poesie
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