HomeOrigineSmerillianaI poeti di SmerillianaMosaicoAnticipazioniAcquisti

«Smerilliana 27» si compone di due volumi (pubblicati a fine dicembre 2024 il primo, a fine gennaio 2025 il secondo), cosí strutturati:
Volume I (sezioni In limine, Poesia scandinava, Poesia straniera, Amore traduttore, Archivio Plural).
Volume II (sezioni In limine, Alba pratalia, Poesia italiana, Arcipelago, Finis).

Smerilliana 27 / II / 2025

Testi di Agostinelli, Bàino, Blanco, Capodaglio, Cossettini, Cucchi, Dolfin, Esposito, Ferrarese, Fresa, Gaudioso, Gentiluomo, Giusti, Held, Kerketta, Lenzi, Lucrezi, Luzi, Marota, Ostan, Ramat, Ricci, Ruchat, Scarpa Kos, Talento, Testoni, Tricomi, Uliana, Zamponi, Zuccato.

| 30,00 € | pp. 344 | 13x21 | Venezia 2025 |

Si vedevano inoltre signori con il vestito della domenica, signore con vestiti svasati, bambini con i guanti, giardini a trompe-l’œil e balaustre per appoggiarsi. Altre fotografie, incorniciate stavolta, fra cui spiccava un Horace in calzoncini, facevano sfoggio su un carrellino e sotto l’ultima, che presi in mano senza pensarci, trovai un volume in brossura non piú grande di un taccuino, dal titolo in caratteri a stampa: Venti poesie.
Subito, fin dal foglio di guardia, le poche righe che lessi mi lasciarono costernato

Coloro che hanno stampato le poesie che qui si leggeranno non conoscevano l’autore. Ignoravano tutto di lui: nome, età, sesso. Ma si riconoscono e si ritrovano nella sua parola. La stessa felice casualità che ha messo tra le loro mani questi versi meravigliosi possa far sí che il presente volume trovi la sua strada fino al Poeta. La nostra testimonianza possa fornirgli la certezza che la sua non è una voce nel deserto. E se, ahinoi!, questa dovesse essere la sua ultima voce, facciamo sí che la sua eco infranga tutte le cospirazioni del silenzio.
Non distruggete.
Copiate e ricopiate.
Diffondete.

Jean Malaquais, La città senza cielo


SOMMARIO

IN LIMINE
Silvio Ramat, Due poesie

ALBA PRATALIA Ispirazione (a cura di Mario Fresa)
Mario Fresa, Voce del verbo non essere
Wolfango Testoni, Una monotonia appassionata
Maurizio Cucchi, L’umile artigiano
Gisella Blanco, La poesia, perché?
Eugenio Lucrezi, L’arte del fiato perso

POESIA ITALIANA
Giovanni Zamponi, Sette sonetti
Edoardo Zuccato, Sette poesie
Daniele Ricci, Nove poesie da La macchina da cucire. Geologia del dolore
Paolo Gentiluomo, Cantilena dell’ittiofauna
Alessandro Agostinelli, Quattro poesie per lo scultore Staccioli
Anonimo, Eu ò la plu fina druderia (Canzone trevigiana del XIII sec.). Versione in trevisano e glossario a cura di Pier Franco Uliana
Antonio Tricomi, La fabbricazione dell’umano
Anna Ruchat, Cinque poesie per un amico vivo
Massimo Lenzi, Otto poesie
Giona Ferrarese, Sette poesie
Piero Simon Ostan, La pase delle parole [La pace delle parole]
Victoria Esposito, Sette poesie
Francesco Giusti, Ultime dalla raccolta inedita Di minuta luce (2022-2023)
La recensione di Giovanni Zamponi, Riccardo Held e la dinamica ascendente di una scrittura genialmente ingenua

ARCIPELAGO
Alfredo Luzi, Fervor de Buenos Aires e l’ermetismo italiano. Consonanze e dissonanze.
Serena Talento, Tradurre versificando e versificare traducendo. La traduzione come versificazione nella poesia classica Swahili tra creatività e prestigio
Roberto Gaudioso, L’ultimo cantore di Ukerewe: Muganga Golita
Enrico Capodaglio, Lamina aurea. Nelle Elegie duinesi
Mariano Bàino, Attraverso i «racconti bianchi» de Il cane sull’Etna. Appunti di lettura
Maurizio Marota, Il navigar m’è dolce. Peripli e approdi letterari in una piccola regione dell’arcipelago leopardiano
Daniele Scarpa Kos, La buca del Teatro Smetana

LE COPERTINE
Marco Dolfin, Ugo Cossettini (1881-1953), pittore dimenticato. Due dipinti e una poesia ritrovati
Ugo Cossettini, La voce del vento

FINIS
Jacyntha Kerketta, Sette poesie,traduzione dall’hindi e cura di Thomas Dähnhardt

Completano questo ventisettesimo numero di «Smerilliana» le raccolte di versi
Daremoto di Massimo Lenzi
Su le orme de Kavafis di Andrea Longega